Bentrovate e bentrovati! Ricordo a chi mi legge che, nella Pagina dedicata al Giovedì del Libro di Cucina, trovate segnalati i testi già recensiti. Le recensioni sono state scritte sia da me che da altri blogger; vi ricordo che ciascuno di voi può partecipare, con un articolo nel proprio blog o inviandomene uno via mail. Ho scelto di seguire l’ordine alfabetico per titolo, e non per autore, perché mi sembrava più agile.
Isabella di Cottoalvapore oggi ci parla di Persiana: andatela a trovare!
Oggi vi parlo di un volumetto interessante e coraggioso. Le intuizioni di un uomo che, più di un secolo fa, invitò i contemporanei ad abbandonare pozioni magiche e pratiche astruse per concentrarsi sul proprio corpo e sulle sue capacità di auto guarigione, quando supportato da una dieta adeguata e da uno stile di vita semplice e sano.
Quella di Stefano Momenté, che ci aveva concesso qui un’intervista, non è una biografia. Non è una parafrasi degli scritti di Ehret. Soprattutto, non è agiologia. Non stiamo parlando di miracoli, ma di far diventare pratica quotidiana l’amore verso il proprio corpo.
Ortoressia o fissazione patologica su riti salutisti? Il contrario. Se leggiamo gli ultimi due capitoli, Regole dell’igienismo per vivere in salute e a lungo e Il decalogo dell’igienista, ci troviamo di fronte a propositi di buon senso più che a riti misterici.
L’autore, non a caso, è lo scrittore italiano più prolifico in materia di vegetarismo, con un occhio sempre attento alla Storia, le mani e la sensibilità in cucina, il cervello immerso tra la più aggiornata letteratura scientifica. Egli passa con disinvoltura dall’accennare il viaggio affascinante dei pionieri igienisti e di quest’uomo, dal cui cognome trae origine un intero movimento, al tradurre in linguaggio divulgativo i risultati di decenni di lavori clinici e non.
Un testo ammiccante? No. Si tratta di un sobrio bianco e nero, senza nemmeno una foto di qualche naturista o naturopata d’antan, che sarebbe così invogliante, con l’eccentrico vestiario del tempo che fu. Non ci sono box con ricettine dagli ingredienti astrusi e costosissimi. Molto più semplice, e molto più complicato: c’è da lasciar andare tutto quanto abbiamo imparato a trasformare in simbolo di benessere, raccogliersi in silenzio, ascoltarsi.
Un testo gradevole, che sa essere didattico senza sembrarlo, efficace e pratico? Sì. Dalla scelta di capitoli dalla taglia minuta, alla mirabile capacità di sintesi, alla chiarezza sullo stato dell’arte: provate a leggere Latte, latticini e muco, o La farina raffinata o Lo zucchero bianco. Sono sicura che, se glielo permettete, saprà capovolgere le vostre abitudini.
I dati
Autore: Stefano Momenté
Titolo: Arnold Ehret. L’amore alla base di tutto.
Casa editrice: Edizioni L’Età dell’Acquario
Anno: 2016
L’iniziativa del Giovedì vuol essere anche un cammino condiviso con il gruppo Facebook ‘Genitori Veg’. Io e le amministratrici riteniamo infatti che la recensione di testi di cucina e/o di nutrizione possa interessare ai genitori che nel gruppo chiedono e portano consigli, referenze e confronto.
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