Bentrovate e bentrovati!
Felicia ci dona un’ottima ricetta e recensisce per noi ‘Il Libro del Pane‘. Andatela a trovare!
Daria ci presenta ‘Tutto crudo in cucina’ e condivide un’ottima crostata al kiwi.
Sdrammatizzo un po’, riportando una conversazione avvenuta con la Nonna, qualche settimana fa.
Domanda mia, conoscitiva: ‘Mamma, se da te che sei così borghese dentro sono arrivata io che sono frikkettona, Ipazia che diventerà?’.
Nonna: ‘Aargh! Un giorno eri venuta a casa mia ed è passata un’amica a trovarti: le hai offerto una fetta di torta in uno dei piatti da tutto il giorno. E non dal servizio da dolce! E lì ho capito tutto!!’
E oggi? Oggi nella rubrica, e sabato dal vivo (oh, vi aspetto!), parleremo di un testo poco classificabile, ma che personalmente ho adorato. E che ha conquistato gli onnivori cui l’ho prestato. La mia copia è vissuta in tutti i sensi.
Scritto a quattro mani da Yari e da Valerio Costanzia, questo golosissimo testo è una festa per il palato e per gli occhi. A differenza dei soliti ricettari, stimola la gioia e la creatività a partire dalla grafica e a partire dall’impostazione concettuale!
Nell’ampia introduzione, infatti, trovate un sacco di spunti sia nel senso della salute, sia nel senso di rispettare l’ambiente – stagionalità e km zero. Che non sono affatto in contrasto con la genesi cosmopolita dei piatti, come gli autori evidenziano magistralmente.
Le pagine del ricettario vero e proprio sventagliano ai nostri occhi un arcobaleno: dall’arancione, al bianco, al blu e viola, al giallo, al marrone, al rosso, al verde. Ogni singolo capitolo – colore racchiude preparazioni divise per portata. E in questo senso aiutano anche gli indici finali:
- per portata
- per aree geografiche
- per stagioni
Ho adorato la contaminazione tra cucina raffinata, etnica, ricerca della wellness e personale sapienza nell’accostamento di ingredienti solo apparentemente bizzarri. Ho respirato i profumi di terre lontane, che avevo imparato a conoscere nei racconti e nei piatti di cari amici. Ecco, forse ora ricostruisco meglio ciò che mi avevano voluto proporre e che, grazie alle loro scarse doti culinarie, mi era apparso un pappone informe. Un pappone che tuttavia avevo gustato con curiosità e riconoscenza – me l’avevano pure veganizzato!
Ammetto che a prima vista, ed essendo un’assidua lettrice di Yari, l’avrei pensato un testo utile a un lettore già esperto nella cucina quotidiana e avvezzo alla ricerca di ingredienti meno scontati. Invece l’ho prestato a varie persone che stanno muovendo i primi passettini verso l’erbivorismo e l’hanno apprezzato più di altri testi, maggiormente didattici. Quindi non posso che consigliarlo un po’ a tutti!
Curiosità mia: i vostri piatti etnici preferiti? Elargite idee e ricette, non siate avari!
I dati:
Autori: Valerio Costanzia, Yari Simone Prete
Titolo: Il cucchiaio arcobaleno. Tutti i colori delle cucine vegan nel mondo.
Casa editrice: Edizioni Sonda
Anno: 2012
L’iniziativa del Giovedì vuol essere anche un cammino condiviso con il gruppo Facebook ‘Genitori Veg’. Io e le amministratrici riteniamo infatti che la recensione di testi di cucina e/o di nutrizione possa interessare ai genitori che nel gruppo chiedono e portano consigli, referenze e confronto.
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