Mattine piene di sole, a volte con nebbia e venticello frizzante, e sere fresche.
Qui il termo è spento da fine febbraio, evento che non ricordo con niditezza di aver vissuto in passato.
Ecco un piatto unico che, accompagnato da un’ insalata e a seguire da una zuppa calda, piacerà ai più freddolosi tra voi. Accolta con entusiasmo da un pubblico eterogeneo, in quest’occasione: una bella serata il cui ricettario completo è scaricabile a questo link!
Ingredienti per 10 persone:
6 cipolle bionde
300 g di bietole da costa
80 g parte verde di porro e cipollotti (vedi ricette del fascicolo!)
75 g di nocciole sgusciate
2 spicchi di aglio
vino bianco secco
pangrattato
bevanda di soia o di riso al naturale
olio extravergine d’oliva
sale marino integrale
Procedimento:
ammollate per una notte le nocciole, sciacquatele e tritatele. Mondate e lavate le cipolle. Sbollentatele per 15′ in abbondante acqua, scolatele. Attendete che intiepidiscano, incidetele sulla sommità ricavando un ‘cappellino’. Svuotatele delicatamente lasciando 3-4 mm di polpa adesa alla buccia e tenete da parte la polpa prelevata, tritatela.
Mondate, lavate e tritate finemente bietole e coste, verde del porro o del cipollotto e aglio. Saltate nell’olio l’aglio, unite il verde del porro o del cipollotto e salate. Sfumate con il vino bianco. Saltate brevemente, unite le coste e l’interno delle cipolle. Cuocete ancora qualche minuto, unite il verde delle bietole. Cuocete rapidamente così che mantengano un bel colore verde brillante. Versate le nocciole e mescolate bene. Tenete da parte qualche cucchiaio di composto e frullate il resto, unendo un po’ di pangrattato per asciugare e compattare. Emulsionate l’olio con la bevanda vegetale e un pizzico di sale e pennellate il bordo, l’interno e l’esterno delle cipolle svuotate, compreso il ‘cappellino’. Riempitele con il ripieno preparato, sovrapponete il cappellino e infornate a 180° per una mezz’ora. Servite calde o tiepide; sono ottime anche il giorno successivo. Conservate in frigorifero durano per 3-4 giorni.
E ora, tanto per ricordarvelo: sapete che non necessariamente i nostri saponi sono scevri da ingredienti di origine animale, vero?
Colgo l’occasione per ringraziare la splendida L. per il suo dono. E soprattutto per il dono di averla incontrata in quest’occasione, in cui ci siamo scambiate kefir (della stirpe di Daria!) e un delizioso sapone per il corpo. Direi che la sola confezione è un’opera d’arte! Grazie ancora, è stato apprezzatissimo! E spero a presto!
Vi ricordo il conto alla rovescia:
Organizzato dalla mitica Felicia, con assistente Ravanello Curioso e Neofrieda in avanscoperta.
Orsù, non siate pigri e non rimandate: correte a iscrivervi nel blog di Felicia dove trovate informazioni dettagliate! L’unica spesa, di pochi euro, sarà divisa sul campo e sarà destinata al luogo che ci accoglie, una struttura gestita da ANCESCAO, al limitare del Parco Urbano.
***
Curioso della mia libreria Anobii?
Eccone una parte: http://www.anobii.com/neofrieda79/books
Chiedi una recensione e ti sarà data!
Altre chiacchiere? Venite ad animare la pagina Fb di Passato tra le mani! Vi aspetto!
E per chi vuole le ricette direttamente in casella di posta, menù nella colonna di destra! Iscrivetevi, e mandatemi i vostri feed-back!
E’ un onore!!! Grazie mille a te per il kefir e tutti gli utilissimi consigli!
Sto sperimentando 🙂
Che bella presentazione e che piattino goloso! Segno fra le cose da provare! Grazie per la citazione… son contenta che i kefirini stiano bene e continuino a moltiplicarsi!
Non ho mai fatto le cipolle ripiene. Che buone che devono essere queste, in effetti con le nocciole ce le vedo proprio bene!
e anche il ricettario è stupendo, salvato subito! 😉
un saluto e a presto