Ritorno con questa ricetta che la cara Tamara mi ha lasciato già un po’ di tempo fa. Una preziosa base da tenere sempre pronta in frigorifero per arricchire i nostri piatti. L’affumicatura vi spaventa? Tranquilli, questa volta c’è il trucco! Per gli appassionati del DIY, invece, in arrivo una serie di articoli con i miei esperimenti.
Ecco a voi la ricetta, nella spiegazione di Tamara!
‘Ingredienti:
- un litro di latte di soia
- 200 gr di yogurt di soia
- un cucchiaino di sale affumicato (o sale grosso)
- il succo di un limone
- rametti di rosmarino e di alloro
La ricetta segue il procedimento per la ‘ricotta di soia’ che potrete facilmente rinvenire in rete. Portare quasi a bollore il latte di soia, aggiungerci lo yogurt di soia e il sale, portare a ebollizione, versare il succo di limone, mescolare un paio di volte, togliere dal fuoco e lasciar cagliare per almeno mezz’ora a pentola coperta. Scolare la ‘ricotta’ per un paio di giorni per renderla più compatta.
Se non trovate il sale affumicato, potete usare il sale normale e procedere con l’affumicatura nel seguente modo (il risultato, ovviamente è molto diverso): porre i rametti di rosmarino e d’alloro in una pentola antiaderente e mettere sul fuoco finchè non iniziano a fumare, a questo punto appoggiarci sopra la ricotta di soia scolata per un paio di giorni raccogliendola in un pezzo di carta forno o di stagnola. Chiudere con il coperchio e togliere dal fuoco e lasciare che la ricotta si affumichi finché il coperchio non diventa freddo o anche di più’.
Una nota mia: consiglio di destinare all’affumicatura una padella vecchia che poi riserverete a quest’uso. Buoni esperimenti e grazie a Tamara per la condivisione!
Vi anticipo che domani avrete già una ricettina per impiegare questo splendido ‘formaggio’ vegetale.
Letture consigliate sul tema:
- G. Cacciola, Formaggi Veg, Sonda Ed., Casale Monferrato 2014 – Unico testo in italiano sul tema, alla seconda edizione già dopo un mese! (Grazia, dico bene?)
- M.M. Schinner, Artisan Vegan Cheese, Book Publishing Company, Summertown 2012
Nei testi di crudismo potete trovare molti spunti sui ‘formaggi’ a base di frutta secca; esistono altri testi anglosassoni di ricette 100% vegetali, cottiste e crudiste, ma non li ho letti: chi vuole recensire e/o suggerire brevemente è il benvenuto!
Vi ricordo inoltre la sezione dedicata qui, in ‘Passato tra le mani’.
Aspetto ora le vostre suggestioni!
ho avuto la fortuna di assaggiarla a casa di Tamara e Rodrigo, e mi è piaciuta. Approfitto per lasciare un abbraccio a loro due e a te e famiglia, che ultimamente ho sempre il tempo che scappa via :-*
Ciao carissima, grazie e contraccambio l’abbraccio a te e Mario 🙂 Riusciremo a rivederci prima o poi? 😉
Certo che si! 🙂
Io assaggiato la sua versione ‘neutra’ e mi sono guadagnata un paio di fuscelle, sfruttatissime!
Sono contenta che abbiamo trovato un buon impiego!
In questi giorni, assieme a Rodrigo, stiamo studiando un metodo per affumicare il sale, appena abbiamo dei risultati positivi ti faccio saper
Ci conto! Grazie!
Ciao! La ricotta affumicata di solito la faccio utilizzando le foglie di tè lapsang, facendo cagliare il latte di soia senza aggiunta di altro.. mi ha incuriosito molto questo procedimento che prevede l’aggiunta di yogurt al latte e il sale affumicato! Proverò senz’altro 🙂
Grazie Balenavolante! Lo yogurt di soia conferisce una maggiore cremosità e agevola la cagliatura del latte di soia (non serve una quantità eccessiva di succo di limone, perciò il gusto è meno acidulo), anche la resa è maggiore 🙂
Grazie per la spiegazione.. hai detto CREMOSITA’??!! La parola magica: sono curiosissima di provare a questo punto 🙂 a presto!