Una ricetta autunno-invernale, testata in quest’occasione, che ci tengo a pubblicare per celebrare la mitica Cesca! Vi ricordo comunque che l’intero menù è scaricabile qui.
Un grazie speciale alla socia per la foto!
Ricetta gluten-free, soya -free
Ingredienti per 10 – 15 persone
2 lt di acqua
500 g di zucca, cotta al forno
360 g di patate, cotte al vapore
250 g di fagioli cannellini secchi
2 grossi scalogni
2 foglie di alloro secco
vino biancosecco
noce moscata
salvia
olio extravergine d’oliva
sale marino integrale
Per condire:
i semi della zucca
semi di lino
prezzemolo
Procedimento:
Per il condimento: pestate i semi di lino con un suribachi, immediatamente prima di servire. Tritate le sole foglie del prezzemolo e copritele immediatamente di olio. Per i semi di zucca abbrustoliti: mettete a bagno la polpa filamentosa dell’ortaggio, contenente i semi, per qualche ora. Mondate i semi e metteteli in una pentola con acqua salata che sia 3 volte il loro volume. Fate bollire finché l’acqua evapora. Tostateli in una padella antiaderente o in forno, con un filo di olio. E’ possibile anche unire spezie ed erbe aromatiche, mescolate all’olio: ottimo l’accostamento con paprika o ginepro; o ancora, olio aromatico.
La sera precedente ammollate i fagioli in abbondante acqua. La mattina successiva scolateli, sciacquateli accuratamente e metteteli in pentola a pressione (o qualsiasi pentola dotata di coperchio) con 2,5 lt di acqua nuova e l’alloro. Portate a ebollizione, schiumate, chiudete con il coperchio. Al sibilo abbassate la fiamma e cuocete per 25 minuti. Aggiustate di sale e spegnete.
Mondate la zucca e le patate e tritate entrambe a cubetti. Scolate i fagioli, tenendo da parte il liquido. Mondate e tritate finemente gli scalogni. Saltate con un poco di olio gli scalogni; sfumate con il brodo di cottura dei fagioli e salate leggermente. Sfumate con il vino bianco secco e sbriciolate la salvia. Unite la zucca e lasciate insaporire. Dopo qualche minuto unite le patate, mescolate bene. Unite i fagioli e lasciate insaporire. Terminate con il brodo. Tenete da parte, se desiderate, qualche mestolo con i pezzettoni e frullate il restante composto. Riunite la crema frullata e i pezzi interi, condite con la noce moscata e servite in ciotoline individuali. Cospargete con i semi di lino pestati e servite i semi di zucca e il prezzemolo a parte.
Con questa ricetta partecipo al fantastico Contest che celebra l’inizio del terzo anno di questo interessante blog. Come potete vedere i premi sono ghiottissimi, quindi affrettatevi, perché domani è l’ultimo giorno! Oltre ad averli sempre sottomano, li sto usando come regalo monotematico. Quindi approfittatene perché tra poco vi toccherà aspettare la nuova edizione!
E se non bastasse Erbaviola a produrvi l’acquolina in bocca, leggete le regole del Contest e godete! Finalmente una lista di richieste ‘vere’. Grazie davvero!
Curioso della mia libreria Anobii?
Eccone una parte: http://www.anobii.com/neofrieda79/books
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Sono felice con gli occhi a cuoricini, grazie per la ricetta!!!!
La inserisco al volo.
Un abbraccio 🙂
Un abbraccio a te e grazie ancora :-*
molto interessante, non ho mai messo dei legumi nella crema di zucca.
prossima volta la metto 🙂
ma soprattutto: i semi di zucca devono subire il trattamento che hai descritto per essere mangiati?ne ho un bel po’ 🙂
Ciao cara! Ci sono diverse teorie per preparare ‘le brustoline’, questa è solo una delle tante ed è di area veneta. In Emilia li si massaggia con olio extravergine d’oliva e sale e si infornano a 180° finché non iniziano a scoppiettare. Puoi mangiarli anche crudi ma non sono comodissimi! Fammi sapere se li provi!
sìsì proverò in questi giorni di riposo 🙂
bello!!così avrò semi di zucca già tostati 🙂
Vedrai che ti durano un sacco! In teoria 😉 poi arriva sempre qualcuno a farseli fuori..