..di qualche ora trascorsa in piacevoli faccende affacendata. Anzi, rilassata.
La Carbonara – ennesima versione veg* cui mi dedico – è uno di quei piatti che costituiscono un salto nel vuoto! Fremo ogni volta che lo propongo a un pubblico variegato. Sento nell’aria l’aspettativa, lo scetticismo di fronte a una rielaborazione tutta vegetale della pasta immersa nel giallo acceso.
Questa Carbonara è stata presentata alla cena a base di erbe spontanee* dello scorso 14 settembre. E’ stato servito un bis di primi, questi spaghetti e la Crema di cannellini di cui vi ho parlato.
Ebbene..è stato richiesto il bis! E devo dire che quando sono tornati in cucina i camerieri-d’-eccezione del Fienile mi è scesa la tensione d’un tratto.
* Vi ricordo che l‘intero menù è a disposizione, gratuitamente, a questo link.
Prima della ricetta, vorrei fissare in pochi tratti il ricordo dello scorso 22 settembre, una domenica di sole e di venticello in quel di Torbole. Una casa di famiglia sapientemente riscritta come B&B (100% vegan!) dall’eclettica Titti, sotto lo sguardo affettuoso del suo compagno.
Mi piace associare due emozioni intense..La dedizione nell’escogitare questa carbonara. Lo spirito con cui mi sono dedicata prima a una breve passeggiata, e poi all’incontro con questa magnifica coppia di amici e con l’ospite d’eccezione: Yari, venuto a presentare ben due libri! Autore e traduttore, per un bis interessantissimo.
Appena parcheggiato ho raggiunto l’estasi di fronte a varie erbe spontanee, maestose e floride. Ecco un fiore di Diplotaxis tenuifolia o rucola selvatica, anch’esso commestibile, come le foglie!
Silo ha dormito tutto il tempo, nonostante la mamma guardasse in giro invece di badare a dove metteva i piedi..
La bellissima Torbole, vista dall’alto, mi ha rapita. Ogni tanto due passi da sola, in mezzo al bosco, mi servirebbero. Oh scusa Silo..due passi con Silo!
Stava dormendo e non ha sentito. Risveglio dolce, cullato dai passi tra le fronde profumate. E dai miei pensieri sereni.
Arrivati da Titti, sono stata travolta dal vortice delle chiacchiere e dai giochi con i bimbi. E non ho fotografato il fresco e gradevolissimo buffet, ricco sia per la parte salata, sia per i dolci!
Qui Yari, dopo pranzo, racconta i libri e risponde con pazienza e competenza alle numerose domande.
Torno a questa carbonara: ultimi peperoni nell’orto, sigh! Ecco un modo per salutarli.
Carbonara di erbe
Ingredienti per 20 persone
800 g di spaghetti
240 g di arachidi già mondate
20 fiori di zucca
80 g di peperone giallo*
4 cucchiai di yogurt di soia
1 cipolla gialla
misto di erbe aromatiche (dragoncello, menta, timo, origano, salvia, erba cipollina, melissa)
curcuma
pepe nero
olio evo
sale marino integrale
*il peso è calcolato su peperoni già arrostiti sulla fiamma e sbucciati
Procedimento
tritate finemente le arachidi, i fiori di zucca e il peperone. Mondate, sbucciate e tritate molto finemente la cipolla. Saltate con poco olio la cipolla, salate, unite i fiori di zucca e il peperone. Saltate brevemente.
Riunite nel boccale del mixer le arachidi, le verdure saltate, lo yogurt, la curcuma, il pepe e frullate. Unite tre cucchiai di acqua e l’olio a filo, fino a ottenere una salsa cremosa che ricorderà nell’aspetto la carbonara a base di uova.
Tritate finemente con la mezzaluna le erbe aromatiche e saltatele con qualche cucchiaio di olio.
Lessate gli spaghetti e conditeli con la salsa gialla, mescolando vigorosamente. Unite le erbe saltate e dividete nei piatti.
Con questa ricetta partecipo al Contest di Dolcizie e Il Fior di Cappero ‘Amarcord – Souvenir di cucina’
Curioso della mia libreria Anobii?
Eccone una parte: http://www.anobii.com/neofrieda79/books
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Spettacolare…. non ho mai provaro a veganizzare la carbonara, dovrei stravolgerla troppo, niente peperoni…. ma magari chissa!!!! mai dire mai, è che non ho mai amato la versione onnivora, anzi forse l’ho assaggiata una volta e basta, di conseguenza faccio fatica a proporla in versione vegan, la tua mi ha incuriosito, devo provare a prendere spunto da questa bellissima ricetta. Mi sarebbe piaciuto essere li con voi… bellissima giornata 🙂
Il giorno che ti ci metti di sicuro ottieni una riscrittura stupenda, lo sai. E senza peperone 😉
Bella bella: uno per la ricetta e due per la giornata! Neanch’io ho mai amato particolarmente la carbonara, che invece a Marco è sempre piaciuta tantissimo, intanto mi segno la tua ricetta che mi prende molto… anche se mi sa che gli ultimi peperoni dell’orto sono rossi…
Come nuance ci può stare 😀 Se la provi fammi sapere!
Ma che bella ricetta! Sono noiosa se dico che la carbonara non mi ha mai attirato, ma leggendo la tua ricetta… slurp mi è venuta subito l’acquolina in bocca! Ci credo che hanno chiesto il bis, l’avrei fatto anch’io. 😉
Non a caso chi legge qui ha gusti simili 😀
mi piace! da provare assolutamente soprattutto perché il mio 14enne ama la pasta e solitamente a mezzogiorno gliela faccio trovare. avere nuovi condimenti farà sicuramente felice lui dato che a volte si lamenta della monotonia delle versioni che gli propino…
il 14enne … quello della cresima per capirci 😉
Hi hi ti ho letta..povera! Dai che oggi facciamo due chiacchiere in pace mentre Ipa e Felipe razzolano!
Bbona! 🙂
😀
Ciao!!
grazie di averci lasciato questa tua originalissima ricetta e, anche bellissimo “souvenir di cucina” per il nostro contest/raccolta.
grazie!
elisa
Grazie a te del passaggio e grazie a tutte e due per la bella idea!
mamma mia, ma questa è da URLOOOOO!!!!!!l’aspetto è gradevolissimo, l’accostamento di sapori perfetto.ho ancora qualche peperone, però due verdi, uno mezzo verde e un pò giallo ( i corno ).mi mancano ovviamente i fiori di zucca sigh!mi ingegno per sostituirli e te la scopiazzo questa ricetta.ieri al veganfest all’idroscalo mi sembra di avere visto la locandina del b&b di torbole.Si chiama casota vegan?È lui?beh, a parte che non credo ci siano tanti b&b vegan da quelle parti.
un abbraccio e complimenti ancora per questa ricetta.
Sì, è quello! Com’è stato il veganfest?
carino!l’unico problema è che ieri si moriva di caldo fuori e in quella sala era veramente troppo, troppo caldo.mi è venuto mal di testa alla fine.
Come si suol dire..purché ne se parli 😉 Però mi spiace, dopo una settimana di lavoro capisco che un ambiente confortevole aiuti!
Carbonara fantastica, da fare, decisamente! 🙂 Bravissima anche per le foto!
La prima, che è la migliore, non è la mia 😉 Devo decidermi a piantare la tenda a casa della Socia (La Cucina della Capra) per imparare a fare foto..
Eccomi qui e scusami per il ritardo…. Grazie per la vostra presenza alla Casota, con la tua magnifica famiglia, i tuoi bambini meravigliosi. Grazie per avermi dedicato del tempo e per averci regalato ore di leggerezza. Ora dobbiamo organizzarci per la giornata sulle erbe della zona di Torbole. Ti aspetto!
E che dire della carbonara? Assolutamente da provare!! SMACK
Ma grazie a voi! Nei prossimi giorni ci sentiamo, non volevo assillarti ora che avevi anche il MiVeg! Com’è andata?
E’ andata bene soprattutto perchè ho fatto conoscere il B&B e ho conosciuto o rivisto molte persone! 😉
L’ha ribloggato su pensieri nomadie ha commentato:
E ora toccherebbe a me raccontare della bellissima giornata di presentazione dei libri di Yari. Ma la descrizione di Annalisa non fa sentire la mancanza di un mio post.
Sono sempre dendi di informazioni ed emozioni i tuoi post, sarà che hai un debole per tutte le parole che finiscono con -zioni? 🙂
Questa carbonara mi intriga tantissimo e grazie per il link con tutte le ricette!!!
Uh, non me n’ero mai accorta! Ultimamente non ho proprio tempo di rileggere e mi affido al fato 😀 Anche perché se rileggo riscrivo 1000 volte e non posto più 😉
La tua ricetta è sulla raccolta Amarcord!
Se vuoi è pronta da sfogliare e scaricare!!
grazie!!!
Ma grazie a te! Certo che passo 😀
Bellissima ricetta, da rifare subito. mi piacerebbe anche passare al tuo b&b vegano, ah bene..
Ciao Teresa! Fammi sapere se la ricetta è gradita. Il B&B non è mio, ma di una bravissima blogger, tutto nei link!
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