Settembre e la frescura serotina sono un ottimo incentivo per le minestre, creme e zuppe!
Nella cena a base di erbe spontanee è stato servito un bis di primi, tra cui questa crema. Vi ricordo che l‘intero menù è a disposizione, gratuitamente, a questo link.
E per stare in tema di piante e di gioie: da mesi cercavo il momento di ringraziare per una magnifico dono, speditomi da Monica de ‘L’onda armonica’. Come ben sapete, apprezzo qualsiasi dono (che non abbia zompettato nella vita precedente..intendiamoci!). Ma ricevere dei semi mi manda in estasi. Vita in potenza. Vita intrecciata a storie di chissà quante altre vite.
Monica è stata così cara da mandarmi un pensiero personale, che mi ha commossa molto.
Crema di cannellini al dragoncello con salvia crostinata
Ingredienti per 20 persone
600 g di fagioli cannellini
250 g di patate
1 cipolla bianca
2 spicchi di aglio
2 rametti di dragoncello
alloro
rosmarino
brodo vegetale
olio evo
sale marino integrale
Per la salvia crostinata:
2 rametti di salvia
birra
farina integrale
olio evo
Procedimento
mettete a mollo i fagioli per almeno 18 ore, cambiando l’acqua due volte. Lessateli in pentola a pressione, con alloro e rosmarino. Scolateli e tenete da parte il brodo di cottura, calcolando che ne serviranno almeno 1- 1,2 lt.
Lavate e sbucciate le patate, la cipolla e l’aglio. Mettete a scaldare il brodo vegetale. Tritate finemente la cipolla e le foglie di dragoncello, tritate grossolanamente le patate. Saltate in un po’ di olio la cipolla e l’aglio, salate, unite il dragoncello e le patate. Stufatele unendo via via brodo vegetale bollente.
Frullate le patate ormai cotte con i cannellini cotti, tenendone da parte ¼ di interi. Diluite il frullato con il brodo di cottura dei cannellini, unite quelli interi.
Staccate le foglie di salvia dai rametti e pulitele delicatamente con un panno umido. Preparate una pastella semiliquida con birra e farina, assolutamente no sale o si staccherà! Passatevi le foglie di salvia. Friggetele in un pentolino piccolo e alto, poche per volta, così che siano completamente immerse nell’olio: cuoceranno molto in fretta. Scolate su carta apposita.
Nella foto dove Vito regge il piatto, potete notare la crema servita in ciotoline; a lato, la ‘carbonara’ di erbe e un ciuffo di melissa.
Versate la minestra in ciotoline individuali e sovrapponete la salvia, servite.
Curioso della mia libreria Anobii?
Eccone una parte: http://www.anobii.com/neofrieda79/books
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Grazie per aver condiviso questo momento di gioia, ricevere un dono, specie se arriva da lontano è sempre una piacevolissima sorpresa 🙂
Buonissima la crema di cannellini, con le foglie croccanti diventa una leccornia!
🙂 quando il contenuto sono semi inizio a fare luce anche di notte..
Non che non apprezzi gli altri, intendiamoci 😉
Sto passando nei vari blog che seguo per leggere gli articoli, che mi sono persa in questi giorni e cosa scopro? Ma grazie di cuore! Sono felicissima che ti siano piaciuti e certo non mi aspettavo che dopo avermi già ringraziato ai tempi tu lo facessi pubblicamente così. Sappi che quest’estate ho raccolto altri semi nuovi. Appena li sistemo ti avverto cosa ho e se c’è qualcosa che ti interessa… Un abbraccio e buona giornata 🙂
Grazie cara! A primavera ho donato semi e piante, quasi tutto, a un progetto sociale, perché sapevo che non avrei avuto tempo e risorse per curare la mia ‘banca semi’. Purtroppo non ha fatto una gran fine, ma pazienza! Era giusto non tenerli in casa! E adesso riprendo..anche con i tuoi! Un abbraccio a te!
Ps spero di non essere stata indelicata!
Scherzi? Mi ha fatto piacere… A presto
Bene 🙂 Ogni tanto, a posteriori, mi rendo conto di quanto grezza sono..
A proposito questa crema deve essere una delizia, la proverò al più presto!