Location d’eccezione per questo evento organizzato da Democratic Nutrition: Fonte Regina a Torreglia!
Viste le foto scattate con due dita tenendo in bilico le due creature, vi toccherà andare di persona 🙂
Troverete una cascata che diventa ruscello, limpida e argentina, e un inebriante profumo d’aglio, regalato dalle distese di aglio orsino. Insomma, il luogo ideale per chiacchierare di erbe spontanee!
Ho brucato abbondantemente l’allium, una volta andati via i partecipanti..Ipa tutta mi divertita me ne raccoglieva mentre sbaraccavo. Evviva la quattrenne che non mi prende per matta!
La giornata è iniziata con una meravigliosa merenda dolce, preparata con cioccolato di primissima, a opera di Valentina – Democratic Nutrition. Qui un dono che mi sono ritrovata alla fine e che rappresenta una delle proposte. Grazie infinite!
La presenza di un folto gruppo di bambini ha reso ancora più splendente la soleggiatissima giornata. Non a caso ha iniziato a piovere mentre stavamo andando via!
Dopo l’introduzione dolce, siamo partiti in passeggiata. Mi sono concentrata sulle essenze tossiche e su quelle che avremmo potuto rinvenire anche a casa nostra.
Ho la fortuna di due figli ancora in età da voler seguire la mamma. Per ora me li godo e i presenti sono stati molto pazienti 😀
Dopo aver riempito di informazioni gli escursionisti fitoalimurgici, abbiamo iniziato la degustazione.
La lista degli assaggi proposti: sedetevi e tenetevi forte!
1 Cartocci di spaghetti ai bruscandoli e burro di fiori di tarassaco
2 Infornata di riso e nocciole con ragù di consolida e béchamel di pratoline
3 Focaccine farcite
4 Salsa con parietaria e borlotti
5 Torta salata con ortiche
6 Sformato con piantaggine e lenticchie
7 Zuppa al papavero
8 Crostini alla salvia dei prati, erba cipollina e..
9 Insalata di fine aprile con dressing al malto d’orzo
10 boccioli di consolida lattofermentati
11 Firm tofu alle ortiche e girasole
12 Formaggino al papavero
13 Pane con miglio e tiglio
14 Corngarlic bread al sambuco
15 Pane con lenticchie e papavero
16 Mandorle ZeRo
17 Gomasio alle ortiche
18 Polpette con sambuco, ortiche e tarassaco
20 Cereale con plantago e piselli freschi
21 Farfalle con pesto di melissa
22 Crackers alla menta
23 Taralli con pratoline
Bevande:
24 Succo di cranberries e petali di papavero
25 Sciroppo di fiori di sambuco
26 Vino autoprodotto (con lieviti spontanei!)
Cibi programmati per il 28, cucinati ma non portati: avrete le ricette!
27 Pane alle pratoline e ceci
28 Polpette al papavero
Presto anche le ricette della merenda di benvenuto, a opera di Democratic Nutrition.
Finito il pranzo, che si è protratto assai, abbiamo discusso delle raccolte imminenti: sambuco, che ci ha deliziato della propria ombra, e papavero.
L’ultima gustosissima foglia rimasta..
Ah, la ricetta delle Mandorle ZeRo! Uno stuzzichino raw da proporre per aperitivi o da tenere in borsa.
Ingredienti:
Mandorle con la buccia, ammollate una notte in frigo
Zenzero grattugiato
Rosa canina secca (petali)Erba cipollina fresca
Sale marino integrale (facoltativo)
Olio extravergine d’oliva
Zeste di limone
Semi di Capsella bursa pastoris
Procedimento:
Sbucciare le mandorle frizionandole tra le dita. L’ammollo le avrà rese più digeribili, eliminando l’inibitore delle proteasi (il composto che dà la sensazione ‘masso’ nello stomaco quando facciamo una scorpacciata di frutta secca), e le avrà rese facilmente sbucciabili. Inoltre la germogliazione aumenta la biodisponibilità di alcuni nutrienti, e dei vantaggi, io credo, sappiamo ancora poco..
Spremere la polpa di zenzero ricavandone il succo. Emulsionarlo con l’olio in proporzione 1 zenzero: 3 olio, e aggiungere se gradito il sale. Tritare l’erba cipollina e macinare finemente la rosa e i semi di borsa del pastore e mescolarle al resto degli ingredienti, con il limone. Chi desidera può unire all’emulsione il succo del limone stesso, in piccola quantità.
Lasciar riposare 8-12 ore in luogo fresco, poi lasciar seccare sul termosifone, o in forno con la ventola accesa, tenendo a 50° e lasciando socchiuso. A 50° la temperatura interna e superficiale del cibo resta più bassa, provare con un termometro a sonda per credere. O metteteci la mano, se non vi scottate vuol dire che non siamo molto oltre i 40°. Empirico ma vero. Per chi ha l’essiccatore, ancora meglio..
Chi ha fretta o non è interessato all’aspetto raw può cuocere a 120° per un’oretta, con lo sportello socchiuso.
L’erba cipollina va sempre usata fresca, tutt’al più – soluzione che io non amo ideologicamente – congelata, oppure messa sott’olio. Una volta essiccata perde molto profumo e perdiamo una parte del contenuto vitaminico. A chi è interessato mando i riferimenti.
I semi di borsa del pastore, così noiosi da raccogliere (non ve lo nascondo!) hanno un gradevolissimo gusto piccantino. Provateli quando siete in attitudine zen 😉
Questa ricetta partecipa alla raccolta ‘Fitoalimurgia’ per Rosa canina (Rosa canina), Borsa del pastore (Capsella bursa pastoris) ed Erba cipollina (Allium schoenoprasum).
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Ma quante cose hai preparato !?! Mi incuriosiscono tutte 🙂 Sei fantastica :-*
Anch’io stavo guardando le vostre foto ^_^ chissà cosa mi sono persa! Ti scrivo poi ❤
Mamma mia che menù! E ci credo che il pranzo si è protratto a lungo! 🙂
🙂
Come ti dicevo già altrove prima o poi riuscirò a venire a imparare qualcosa… (o almeno gustarla 😉 )
Bellissimo tutto!
Come ti dicevo 😉 , ti aspetto 😀
Un ringraziemento super speciale ad Annalisa anche qui nel suo blog. Ribadisco conoscenza, esperienza e creatività uniche. Oltre che una spontaneità che va oltre… Complimenti per le preparazioni-creazioni fito-alimurgiche, complimenti davvero anche perchè comprendo bene il lavoro che c’è dietro. Grazie per tutto il materiale che condividi, e nello specifico per foto e ricette di fito-alimurgia proposte. Confesso che ero in attesa proprio della ricetta della mandorle, ho potuto assaggiare e adorarle, fantastiche, sapori in perfetta simbiosi e croccantezza super. Per il “non-essicatore”, ovvero forno ventilato a circa 50° anch’io mi regolo allo stesso modo! Eh gli essicatori, roba da raw style troppo chic e costosi per noi, viva l’ingegno e la semplicità.
A presto caricherò anch’io foto e ricette della meranda dolce, nel nostro blog.
Scusate il ritardo stata troppo presa tra spostamenti, impegni ” verdi” e non che mi tengono lontana dal pc.
Per questo motivo scusatemi il ritardo.
E … ma io mi ero persa “Fito-alimurgia”, provvederò appena possibile con qualche contributo.
Infine, troppo gentile a ringraziare e dare uno spazio per le mie creazioni, il mio pensiero spero sia stato gradito.
A presto,
Valentina Jennifer di Democratic Nutrition
Ciao cara, il pensiero come ti ho raccontato è stato apprezzatissimo. E ora ti aspetto per la nostra raccolta di Fitoalimurgia! Un bacio!
Mamma mia cosa mi sono persa!!!
Come ti ho già detto, organizza tu 😀