E’ vero, sono iniziate le nebbie. E oggi piove. Ma che colori sugli alberi e a terra!
Con queste sfumature negli occhi partecipo alla bellissima iniziativa Salutiamoci, che per il mese di Ottobre ha per tema ‘Le Castagne’. Si tratta, di volta in volta, di pensare ricette con un ingrediente scelto dalle quattro blogger che hanno ideato il gioco, di inviarle al blog ospitante, che varia e che ha la responsabilità di organizzarle, nonché di ritrovarle in un bellissimo pdf! Lo spirito non è vincere qualcosa, ma condividere la passione per una cucina gustosa e salutare – il modello di riferimento è il Prof. Berrino, tenendo conto delle esigenze erbivore però..visto che grande interesse han dimostrato proprio i blogger vegan!
Onoratissima di poter partecipare, anche perché ottobre viene ospitato da uno dei miei blog-mito, quello di Alice Azabel!
Vengo alla ricetta, una semplicissima frolla gluten-free ripiena di zucca. La frolla è utilizzabile anche per biscottini, sottili come lingue di gatto, da cuocere rigorosamente per 6′-7′ e non di più o diventano mattoni! Fuori dal forno si compattano, ve l’assicuro!
Ingredienti per 6 tartellette:
Per la frolla:
125 gr malto di mais
100 gr farina castagne (macinata a pietra, proveniente dal territorio di Lucca)
80 gr farina mais – da autoproduzione!
65 ml bevanda di riso bio al naturale
50 gr amido mais bio
2 cucchiai olio di mais bio dedorato
2 cucchiai vino bianco secco – da autoproduzione!
sale marino integrale, un pizzico
noce moscata, un pizzico
Per il ripieno:
200 ml zucca cotta al vapore (C.maxima, quella tonda)
3 cucchiai malto di riso
2 cucchiai bevanda di avena al naturale
2 cucchiai uvetta rinvenuta nel succo d’arancia
1 cucchiaio fecola di patate
buccia grattugiata di mezza arancia
un pizzico sale marino integrale
una spolverata cannella e vaniglia
Procedimento:
Per la frolla:
sciogliere il malto nella bevanda vegetale a fiamma bassa, lasciar raffreddare. Mescolare tutti gli ingredienti liquidi e versarli in quelli in polvere, a loro volta ben setacciati e mescolati. Impastare rapidamente, come si fa per una normale frolla, raccogliere a palla. Avvolgere in un telo bagnato di vino bianco e tenere al fresco per almeno mezzora.
Per il ripieno:
sciogliere il malto e la fecola nella bevanda vegetale, versare nella zucca. Frullare, portare a ebollizione. Unire i restanti ingredienti, a parte l’uvetta, e spegnere. Strizzare bene l’uvetta e mescolarla al ripieno. Attendere che intiepidisca mescolando spesso.
Comporre i dolcetti:
foderare stampini da muffin con la frolla stesa a uno spessore di 0,4-0,5 cm. Pennellare i bordi con un mix di bevanda vegetale e olio di mais bio deodorato. Versare il ripieno e infornare a 175° per 15′. Se i bordi asciugano troppo, all’uscita pennellare immediatamente con il mix sopra visto. Lasciar intiepidire, sformare. Consiglio di gustarli freddi.
Grazie alle ideatrici di questo bellissimo momento d’incontro:
Brigida Clazzer Doss di http://briggishome.wordpress.com/,
Lorenza Minonzio di http://galline2ndlife.blogspot.it/,
Roberta Cadorin Cobrizo di http://cobrizoperla.blogspot.it/ e
Stella Pederzoli di http://www.stelladisale.it/
Vi aspetto sulla pagina Fb di questo blog, non mancate! Grazie infinite ai nuovi ‘Mi piace’.
..promesso, al prossimo post vi racconto qualcosa di quanto sta succedendo qui..
che feeling!
Ieri ho cucinato delle microporzioni di castagnaccio, proprio per Salutiamoci, ma in realtà volevo provare due cose diverse: dei muffins con la zucca mettendo un po’ di farina alle castagne (li faccio già con ripieno di marmellata di zucca, in genere proprio per la festicciola di Halloween con i bambini del palazzo, ma quest’anno ne sto tenendo una per la Jack-o-lantern e ieri era troppo presto per aprirla); e poi dei pasticcini con le castagne, quelli se faccio in tempo forse li faccio 🙂 baci!
Ero sicura che da mamma anglofona quale sei ti avrei trovata all’opera! Ti leggerò con tanta curiosità! ..io invece sono più portata a festeggiare Samhain dal punto di vista femminil-bucolico. Vedremo quando la piccola cresce 😉
mi interessa molto, io sono curiosa di tradizioni e di riti femminili… indagherò. Grazie dello spunto!
Ma grazie a te! Diciamo che in generale c’è tutto un filone di femminismo che si interseca con il neopaganesimo. E i maschietti di mia conoscenza che apprezzano quest’ultimo sono piuttosto..matriarcali 😉
Hei, meraviglia!
E anche il vino autoprodotto 😛
Non so perchè, ma mi hai fatto venire voglia di polenta nel paiolo di rame, se non mi avveleno 😀
Vuoi dire che non te l’avevo fatto assaggiare? Qui bisogna correre ai ripari! Dobbiamo proprio trovare il modo di avervi qui..pensaci e fammi sapere! Purtroppo di rame non ho più nulla, quindi ammetto che me lo sono studiato poco..raccontaci un po’ tu!
Ciao Neofrieda! Che bellissima idea queste tartellette e la frolla che hai fatto è da provare, decisamente! E poi complimenti per le tue autoproduzioni… cerco di muovermi anche io in questa direzione 🙂 un abbraccio solidale 🙂
E’ una ricettina semplicissima, se provi fammi sapere! Il bello dello scambio via web è proprio l’intreccio di esperienze! Un abbraccio a te!
sarà che da buona “montanara” adoro le castagne e tutto quanto ne deriva, ma leggendo questa ricetta ho letteralmente l’acquolina in bocca ^_^ complimenti!
Ciao Silvia e benvenutissima! Detto da chi vive la montagna – il sogno che spero di concretizzare presto – è un grosso complimento! A presto!
grazie a te di questa ricetta golosa e sana….queste bontà possono convincere chiunque a cucinare sano 🙂
p.s. in questo giorni nel grigio vedo svettare queste masse di rosso e di giallo e ne sono proprio grata…
Ti ho letta molto da lettrice silenziosa e adoro il tuo blog! Grazie di essere passata!
Che profumi e che colori 🙂
Una ricetta meraviglia Annalisa ❤
E’ semplicissima..invece ti vedo sempre molto attiva, sono contenta ❤
grazie anche da parte mia!
la frolla glutenfree in questo periodo è proprio quello che sto cercando! 😉
Grazie a te di essere passata! Se la provi fammi sapere!
Macché vergogna e vergogna, sono bellissime e certamente buonissime! Grazie mille :)))
Grazie a te di essere passata!
Tutti i miei ingredienti preferiti riuniti in un unica bontà!!!!! la tua farina di mais è unica, squisita….. inimitabile!!!!! hai sfornato piccole golosità!!!!!
Un bacione 🙂
http://ledeliziedifeli.wordpress.com/2012/10/31/salsa-ai-finocchi/ Per te….. a presto 😛
Grazie cara, mi hai commosso..sono rientrata ieri e mi ero persa la tua newsletter! Un abbraccione!
Adoro la zucca e proverò a fare queste deliziose tartellette…e l’autunno è la mia stagione preferita.
Un abbraccio
Marta
Allora mi farai sapere! Sono passata da te e mi hai commossa, volevo tornare con più calma!
golose tartellette e facili da realizzare anche se il vino e la farina autoprodotta mi manca! 😉 credo di avere un’idea idi quello che sta succedendo “lì”…che si chiama Silvano!?!!!! Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!!!!!!!!!
Grazie carissima! Se passate di qui siete i benvenuti! E’ andato tutto molto bene..
Le tartellette erano state preparate ai primi di ottobre e postate appena in tempo 😉
Buone queste tartellette! ti immagino a prepararle con il piccoletto che dorme, magari in fascia! Benvenuto al piccolo!
Grazie cara! Stiamo ancora aspettando la caduta del funicolo, ma ho già teli di recupero di ogni tipo per iniziarlo alla vita marsupiale 🙂
che deliziose tartellette!
Benvenuta!
io ti lascio un bacione, uno anche a Ipazia la bellissima (che rasata è una meraviglia) e Silvano lo splendido ♥
un bacio a te ❤
Ti leggo spesso silenziosamente (quanti meravigliosi spunti!) e ora vinco la timidezza con un commento di auguri! Un caloroso benvenuto a Silvano! Auguri!!!! Annasilvia
Ti capisco perché anch’io sono la classica lettrice silenziosa! Ma al tempo stesso ti dico che ricevere commenti mi fa sempre piacerissimo! Un abbraccio, ti aspetto nuovamente!
Tanti auguri Annalisa a te e il piccolo Silvano 🙂
Un bacio ad entrambi ^^
Grazie cara! A presto!